Mangia uno yogurt… Bevi un bicchiere di latte…
Sono le frasi che sentiamo dire più spesso per prevenire l’osteoporsi, perché “Il calcio fa bene”. Tutto ciò non è errato, ma chi ha detto che bisogna consumare latticini tutti i giorni per la salute delle ossa? E se il calcio fosse contenuto in altri, tantissimi, tipi di alimenti anche vegetali?
Scopriamo insieme perché non si dovrebbero solo assumere latticini per prevenire l’osteoporosi e quali altri cibi sono ricchi in calcio.
Ricordiamoci cos’è l’osteoporosi
Con il termine osteoporosi si intende una condizione di rarefazione ossea, in cui lo scheletro perde appunto massa ossea e resistenza. Tutto ciò è causato da fattori nutrizionali, metabolici e patologici; la loro conseguenza è il rischio di contrarre fratture patologiche a causa della diminuzione di densità ossea e al cambiamento della microarchitettura delle ossa.
Come si previene l’osteoporosi? E perché non sempre il latte è una soluzione?
Prima di tutto bisogna aver ben chiaro che la capacità di assorbimento di calcio in un individuo adulto sano è del 30-40%, e che la “capacità di captazione” del calcio è inversamente proporzionale alla sua concentrazione; ovvero non possiamo assumerne da un solo alimento nonostante questo sia uno dei più ricchi in calcio poiché, ovviamente, non lo assorbiamo tutto.
Nonostante questo, si tende a pensare che consumare tutti i giorni latticini faccia “bene” e sia il modo migliore per prevenire l’osteoporosi. Meglio, invece, consumarli alcune volte a settimana e introdurre questo minerale anche attraverso ortaggi come il cavolo, il broccolo, i fagioli e gli spinaci: tutti ricchi di calcio, che viene assorbito dall’intestino in modo diverso. Ad esempio nei cavoli e nei broccoli la captazione del cavolo raggiunge il 50-60%. Molto di più rispetto a quella del latte e derivati che è solo del 30-35%!
Scioccati? C’è altro ancora…
La capacità di assorbimento del calcio non dipende solo dall’età dell’individuo, dalla sua salute, dalla capacità di captazione degli alimenti o dalle quantità di minerali contenute in essi. Ad incidere sull’assorbimento di questo minerale vi sono alti fattori nutrizionali.
I più noti sono:
- La quantità di fosforo alimentare
- La presenza di ossalati e fiftati (i chelanti che inibiscono l’assorbimento di alcuni minerali)
- Sovrappeso e obesità
- Eccesso di fibra alimentare
- Eccesso di caffè
Quello che nutrizionisti e medici vogliono dimostrare è che il latte non è la soluzione. La risposta a “cosa fare per prevenire l’osteoporosi e mantenere la salute delle ossa” è quella di condurre una vita attiva accompagnata da una dieta bilanciata che non richieda il consumo giornaliero di latticini e che veda protagonisti, per l’assorbimento del calcio, anche tanti altri alimenti!
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